Tra gli incentivi per le assunzioni il decreto Coesione, approvato in via definitiva il 3 luglio, ha previsto uno sgravio contributivo totale per i datori di lavoro che assumono giovani under 35. Il limite massimo mensile è di 500 euro per ciascun lavoratore, che passa a 650 euro qualora l’assunzione avvenga nella Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno. Con il decreto Coesione quindi il legislatore ha previsto alcuni incentivi, di natura contributiva, in caso di assunzioni di lavoratori con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, effettuate nel periodo 1° settembre 2024 – 31 dicembre 2025.
Da quando sarà operativo l’esonero? Il nuovo incentivo sarà vigente dal 1° settembre 2024, ma soltanto qualora vi sia l’autorizzazione della Commissione UE. Via libera che potrebbe tardare a seguito del risultato delle elezioni europee del 6 giugno. In attesa dei prossimi sviluppi, i datori di lavoro possono cominciare a valutare le caratteristiche, i limiti e le condizioni per la fruizione, nonché le possibili alternative.
Tra questi, è presente un bonus per l’assunzione di giovani under 35 che, per alcuni versi, ricorda l’esonero contributivo previsto per gli under 30 (Legge n. 205/2017), in quanto riguarda quasi lo stesso target di lavoratori. Il problema è che, se si assume un giovane che possiede le caratteristiche di entrambi gli incentivi, questi ultimi non potranno essere richiesti cumulativamente, in quanto ciò è vietato da entrambe le disposizioni di riferimento. Il datore di lavoro dovrà, quindi, scegliere, all’atto dell’assunzione, il tipo di agevolazione da fruire.
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