Ha due lauree in economia Maria Rosaria Boccia, la “consulente non consulente” del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che sta monopolizzando da giorni la cronaca politica italiana tra smentite ministeriali e scoop a suon di post su Instagram.
Gli origini a Pompei
Nata 41 anni fa a Pompei, Maria Rosaria Boccia si definisce sui social “presidente della Fashion Week Milano Moda” nonostante una diffida della Camera della Moda del capoluogo lombardo ad usare quel marchio. Altra qualifica ricorrente utilizzata dalla donna che sta provocando più di un grattacapo al ministro della Cultura (è di oggi la notizia dell’incontro durato più di un’ora con la premier Meloni al termine del quale potrebbero esserci novità importanti riguardo alla richiesta di dimissioni del ministro fatte dalle opposizioni) è quella di presidente del comitato scientifico dell’Intergruppo parlamentare ‘La cultura della bellezza’, intergruppo guidato dal deputato di FdI Gerolamo Cangiano, che durante l’ultimo festival di Sanremo promosse proprio nella città ligure appunto il “festival della bellezza”.
I titoli di studio
Boccia dichiara di essere in possesso di due lauree: una conseguita nel 2005 in Economia aziendale all’Università Parthenope, poi una seconda in Economia e management all’Università telematica Pegaso. I suoi genitori gestiscono a Pompei una boutique di moda maschile, il fratello Marco un atelier di abiti da sposa. Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio (nella foto con Maria Rosaria Boccia e il ministro Sangiuliano), ha ricordato come nello scorso aprile scorso, durante il Festival della bellezza che si è tenuto nel centro vesuviano, Boccia abbia “portato docenti universitari e medici, promuovendo diversi screening per alcune malattie, il tutto organizzato egregiamente”. Il tutto ampiamente documentato da foto sul suo profilo Instagram che, da quando è scoppiato il caso della nomina “fantasma” a Consiglier del Ministro per i Grandi Eventi, ha già raggiunto i 33mila follower.
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