Bicocca, studenti protestano per le aule affollate e chiedono di ritornare allo streaming

L’associazone Link Studenti Indipendenti venerdì ha organizzato un presidio davanti all’UNiversità di Milano Bicocca “contro la grave carenza di spazi”. Chiedono anche micrroonde e dispenser d’acqua nei dipartimenti.

Non accenna a fermarsi la protesta degli universitari per le aule sovraffollate e gli spazi insufficienti nei campus. Venerdì scorso il gruppo Link Studenti Indipendenti ha organizzato un presidio davanti alla Bicocca “contro la grave carenza di spazi“. Chiedono che si torni alle lezioni in streaming o registrate e anche interventi su mense e punti ristoro: “I costi sono alti e ci sono lunghe attese tanto da dover scegliere se mangiare o seguire le lezioni. E chiediamo anche più microonde e distributori di acqua in tutti i dipartimenti”. 

Si sono presentati in piazza dell’Ateneo Nuovo, sugli striscioni la scritta “Non c’è più spazio“. “Con la ripresa delle lezioni in presenza al 100 per cento dopo i mesi di pandemia Covid il problema si ripresenta — hanno spiegato —. Mancano i posti letto per i fuori sede ma anche la sedia in aula, e siamo obbligati a recuperare lezioni a cui non possiamo assistere per la mancanza di spazi. Chiediamo che l’Ateneo prenda una posizione netta e pretenda riforme strutturali per questa emergenza che non colpisce soltanto Bicocca. E occorre istituire un tavolo di dialogo tra università, studenti , Regione e Comune“. 

Terminato il presidio una delegazione di studenti è stata ricevuta da rappresentanti dell’ateneo. “È stato comunicato agli studenti che stiamo realizzando nuovi spazi e nuove aule per la didattica — fa sapere l’ateneo —. Per gestire la criticità nel breve periodo alcuni insegnamenti hanno attivato lo streaming. E per permettere agli studenti di usufruire di altri spazi studio tutte le aule saranno aperte anche al di fuori dell’orario di lezione“. “Aule sempre aperte, dalle 8 alle 8: abbiamo ottenuto questo. ma è solo una misura tampone. Servono invece interventi strutturali. E non abbiamo ottenuto lo streaming ad aula piena”, è la replica del collettivo degli universitari che hanno già annunciato una nuova giornata di protesta per venerdì 18. “Saremo in corteo a Milano con gli studenti dell’università Statale e del Politecnico perché la carenza di spazi è un problema da affrontare anche in altri atenei. E la protesta ci sarà con presidi, cortei e manifestazioni in diverse città”

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