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Generazioni elettroniche: musica colta e pop a confronto

Il 20 e il 21 ottobre le città di Gorizia e Nova Gorica (Slovenia) ospiteranno la seconda edizione di “Generazioni elettroniche”, incontro internazionale dedicato alla musica elettronica organizzato dal Dams Musica dell’università di Udine. Al centro del confronto i rapporti tra il mondo dell’elettronica cosiddetta “colta” e di quella “pop(ular)”. Parteciperanno musicisti e musicologi austriaci, italiani e sloveni. L’iniziativa (https://generazionielettroniche.uniud.it), nata nel 2009, si propone di diventare un appuntamento annuale per la riflessione critica sul repertorio di musica elettronica.

Al via i Campionati di calcio delle Università di Roma

Tra gli ultimi tumulti allo stadio di Genova e le mobilitazioni accademiche alla ricerca di un'università libera e democratica presentiamo uno stacco ludico dell'ambiente universitario. Parte ufficialmente il 20 ottobre la sesta edizione del Campionato di calcio a 11 maschile delle Università di Roma: oltre 500 di ragazzi coinvolti, 10 squadre partecipanti, 9 atenei capitolini rappresentati, più di 100 le partite da giocare tra ottobre e la finalissima di aprile.

Slitta il ddl Gelmini alla camera

L’approdo del decreto Gelmini alla Camera è slittato. Manca la copertura finanziaria e l'approvazione alla Camera del ddl di riforma dell'università slitta: il testo dovrebbe approdare in aula venerdì 15 ottobre 2010. Le modifiche apportate in commissione Cultura, in particolare quella che prevede l'assunzione di 9000 ricercatori, hanno un tale “peso specifico” che il Tesoro ha detto che potrebbero determinare «effetti finanziari negativi tali da pregiudicare la stabilità dei conti di finanza pubblica».

Università, presidio davanti a Montecitorio

Presidio degli studenti dell'Unione degli universitari, oggi dalle 10 davanti a palazzo Montecitorio, in contemporanea con la discussione nell'aula della Camera dei deputati della riforma Gelmini sull'università. L'Udu chiede al governo e al Parlamento di «fermare l'iter del disegno di legge: questa riforma darà il colpo finale a una università pubblica già in ginocchio a causa dei tagli. Gelmini, ministro di uno Stato democratico, è completamente sorda alla rivolta di tutte le componenti di un settore strategico per il Paese come l'università: questo significa non avere a cuore il futuro». Il presidio dell'Unione degli universitari comincerà oggi, ma abbiamo intenzione - informano gli studenti - di proseguire a oltranza, finché non verremo ascoltati«.

Ddl, presto in aula. Ingegneria occupata a Roma

Inizierà giovedì mattina nell'Aula della Camera l'esame del ddl di riforma dell'Università. Il calendario dell'Assemblea di Montecitorio è stato infatti aggiornato con questo punto all'ordine del giorno, che potrà essere esaminato solo ove per giovedì mattina la commissione Cultura abbia votato il mandato al relatore per l'Aula. Le votazioni sul testo saranno la prossima settimana.

Presente e futuro dello studio delle lingue

Il Dialogo Interculturale è uno dei motori principali dell’Unione Europea, pone la diversità linguistica e l’interazione culturale come elementi fondanti di un’unione europea consapevole delle proprie radici. Tuttavia, lo studio delle lingue viene considerato una laurea “debole” che non consente un percorso lavorativo di successo. A tale proposito abbiamo dialogato con il il prof., Miguel Teruel, della Facoltà di Filologia, Traduzione e Comunicazione.

CV in rete. Insegnanti sotto esame

I curricula degli insegnanti saranno pubblicati sul sito internet del ministero dell'Istruzione a partire dall'inizio del 2011. Lo rivela il «Corriere della Sera», spiegando che l'obiettivo sarà di consentire a genitori e studenti la scelta della scuola più adatta alle proprie esigenze. Oltre ai dati anagrafici, di ogni professore saranno rese note una serie di informazioni standard: titoli di studio, abilitazioni, esperienze lavorative passate e presenti, eventuali pubblicazioni, specializzazioni e certificazioni, «con particolare riferimento alle lingue straniere e alle competenze informatiche».

Cortei contro il ddl. Studenti e precari in piazza

Traffico paralizzato intorno alla Piramide e dalle 8.30 la polizia municipale cerca di gestire i flussi di automobili. Al centro della piazza un furgone con altoparlanti da cui si alternano musica e avvisi per la preparazione del corteo che partirà a breve. Ad animarlo le scuole di Roma, gli studenti della Capitale che, insieme ai precari delle università, stanno per partire in corteo. Direzione: viale Trastevere, sede del ministero della pubblica istruzione. I ragazzi sono diverse migliaia e stanno protestando contro i tagli alla scuola e all'università e contro la riforma Gelmini.

Gelmini: “No alla conservazione, avanti con le riforme".

“Bisogna avere il coraggio di cambiare”, si legge in un comunicato appena arrivato da viale Trastevere”. “E’ indispensabile proseguire sulla strada delle riforme: dobbiamo puntare a una scuola di qualità, più legata al mondo del lavoro e più internazionale”.