Le imprese italiane fanno fatica a trovare personale da assumere. È quanto emerge dall’ultimo rapporto Excelsior: il bollettino che ci informa mensilmente sui fabbisogni professionali delle nostre aziende. Per quanto riguarda la Campania e il mese di febbraio il dato parla di quasi 17 mila profili di difficile reperimento. La “mancanza di candidati” è la motivazione maggiormente indicata dalle imprese (24,8%) seguita dalla “preparazione inadeguata” (14,8%) e da altri motivi. Le maggiori difficoltà di reperimento di manodopera si incontrano nelle aree tecniche e della progettazione (60,2%); in produzione di beni e servizi (45,8%) e nella logistica (42,8%).
Tra gli ingressi previsti 15.270 riguardano l’area di produzione di beni ed erogazione di servizi, di cui il 29% riguardano under 30; 10.210 aree commerciali e vendita, con una percentuale di under 30 pari al 25,8%. Poi 5.980 sono le assunzioni nelle aree di logistica e 5.230 quelli di aree tecniche e di progettazione, qui gli under 30 sono il 27,3% e 24,5%. Chiudono le aree di servizi generali e quelle amministrative, rispettivamente 1.340 e 1.420. Su queste assunzioni il 60% sono contratti a tempo determinato e il 22% a tempo indeterminato.
Orientare e diffondere la cultura del lavoro
Sulla scorta di questi dati, continua martedì 18 marzo, il tour nazionale dell’orientamento nelle scuole, realizzato da “Italia Education” la Fondazione che promuove l’informazione, l’orientamento e la crescita personale dei giovani. L’obiettivo del progetto è quello di contribuire ad abbassare i livelli di disorientamento e di dispersione, accrescendo nei giovani la capacità di operare scelte autonome e soprattutto consapevoli. Gli strumenti utilizzati dai docenti della Fondazione prevedono: laboratori, workshop, colloqui e test attitudinali. Il tema centrale scelto quest’anno è quello delle competenze trasversali richieste dalle aziende, proprio per rispondere alle difficoltà del tessuto produttivo di trovare le risorse umane da inserire nel proprio organico.
Oltre a incontrare esperti, professionisti e università, l’Educational Tour è un’esperienza di condivisione e ascolto reciproco. Molti studenti, infatti, si ritrovano a raccontarsi con i tutor, trasformando il confronto in un’occasione di crescita personale e collettiva. Attraverso questo dialogo aperto, emergono nuove consapevolezze e prospettive inaspettate sul proprio futuro, un momento prezioso di scambio, in cui i ragazzi si supportano a vicenda in un orientamento peer-to-peer.
“Il viaggio nelle scuole d’Italia continua in Campania, saremo a Napoli all’Istituto Sacro Cuore dove incontreremo gli studenti degli ultimi anni della scuola secondaria superiore e dove ospiteremo altri istituti provenienti dalla città. Il nostro obiettivo è quello di sostenere i percorsi di crescita personale dei nostri studenti anche in termini di competenze e di consapevolezza, e su questo terreno c’è ancora molto da fare” ha dichiarato Mariano Berriola, presidente della Fondazione “Italia Education” ideatrice del tour nazionale. “Dobbiamo fornire ai nostri ragazzi gli strumenti per affrontare adeguatamente la crescente complessità della nostra società e le chiavi di lettura di un processo di veloce trasformazione che investe l’economia, l’ambiente, le imprese, la società intera. Tutto questo utilizzando un linguaggio positivo che sappia incoraggiarli e restituirgli quella fiducia che spesso manca. L’orientamento e la formazione, intesi come percorso, servono a tutto questo e anche ad acquisire una prima cultura sul mondo del lavoro”, conclude Berriola.
Le tappe del tour, dalla Campania all’Emilia-Romagna
Dopo quelle del Lazio il tour dell’orientamento arriva in Campania, con le tappe di Napoli (Istituto Sacro Cuore – 18 marzo), per poi spostarsi a Caserta (liceo Manzoni – 19 marzo), Benevento (liceo Rummo – 20 marzo) e Avellino (liceo Publio Virgilio Marone – 21 marzo). Il tour continuerà poi in Emilia-Romagna, con Parma (1 aprile), Bologna (2 aprile), Ravenna (3 aprile). Per toccare poi complessivamente 30 città durante l’intero anno scolastico.
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