CorriereUniv.it
  • Home
  • Scuola
  • Università
  • Lavoro
  • Video
  • Contatti
No Result
View All Result
CorriereUniv
  • Home
  • Scuola
  • Università
  • Lavoro
  • Video
  • Contatti
No Result
View All Result
CorriereUniv

Arriva il dress code a scuola: ecco per chi valgono le regole

Redazione Roma by Redazione Roma
18 Settembre 2025
in Scuola
A A
insegnante preside

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, torna puntuale il dibattito sugli outfit “impropri” in classe. Gonne troppo corte, addomi scoperti, cappelli, unghie finte, zeppe e jeans strappati finiscono nel mirino dei presidi, che quest’anno hanno scelto di agire non solo con circolari ma anche con veri e propri depliant illustrativi.

È il caso della preside di un istituto superiore di Taormina, in provincia di Messina, che ha fatto stampare e distribuire una guida dettagliata con l’elenco degli abiti permessi e di quelli vietati, pena il rimando a casa.

“Più che di dress code, parlerei di decoro. La scuola è un luogo sacro che va rispettato, così come non ci si presenterebbe a un matrimonio o a un funerale in abiti inadeguati”, ha dichiarato Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma.

Non tutti, però, condividono questa linea. Secondo DirigentiScuola, i regolamenti dovrebbero essere discussi con tutte le componenti scolastiche. Il Codacons critica duramente queste disposizioni, ritenendole un modo per complicare la vita degli studenti e limitare la loro libertà.

Un sondaggio di Skuola.net su 3.000 ragazzi conferma quanto il tema sia sentito: 3 studenti su 10 devono stare attenti ogni mattina a come vestirsi per non rischiare sanzioni, il 55% viene invitato a rispettare un abbigliamento “adeguato”, mentre solo 1 su 5 ha libertà totale di scelta.

Le restrizioni colpiscono soprattutto le ragazze: vietati top e canotte troppo scollati o corti, gonne e pantaloni ridotti, jeans strappati. Ma non mancano i divieti generici contro outfit “sgarbati” o che possano “distrarre”.
Gli istituti pongono limiti anche su accessori e aspetto: unghie finte, trucchi vistosi, piercing multipli, capelli troppo colorati o lunghi da portare sciolti. Per i ragazzi, invece, il focus è su barbe curate e non eccentriche.

In definitiva, circa 1 scuola su 5 ha un regolamento dettagliato sul dress code.

Leggi anche altre notizie su CorriereUniv

Seguici su Instagram, TikTok e Facebook

Redazione Roma

Redazione Roma

Articoli Correlati

andrea maggi il collegio
Scuola

Andrea Maggi de Il Collegio: “A scuola non servono eroi”

Calendario scolastico 2025/2026, quando inizia la scuola a settembre: le date regione per regione
Scuola

Educazione sessuale a scuola, cosa prevede il ddl Valditara sul consenso informato

vittorio sgarbi
Scuola

Quando Vittorio Sgarbi raccontò: “Mia mamma spiava le mie interrogazioni e criticava gli insegnanti”

Next Post
maestro turchia alunni

Maestro balla in classe con i piccoli alunni, il video dalla Turchia fa il giro del mondo

Pisa, il rettore Zucchi smentisce La Stampa: “Mai detto che non denuncerò gli autori del blitz”

Pisa, il rettore Zucchi smentisce La Stampa: “Mai detto che non denuncerò gli autori del blitz”

Facebook TikTok Instagram Youtube Twitter
CorriereUniv

ALL SOCIAL SRL
P.IVA 12873291004 N.
REA RM-1406694

Menu

  • Lavoro
  • Scuola
  • Università
  • Video
  • Contatti

Link Utili

  • Privacy Policy
  • cookie
  • Mini Guide di Orientamento

© 2025 CorriereUniv - Scuola | Università | Lavoro

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Home
  • Scuola
  • Università
  • Lavoro
  • Video
  • Contatti

© 2025 CorriereUniv - Scuola | Università | Lavoro

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.