La dispersione scolastica in Italia ha raggiunto il 12.7%, ma è al Sud che vola. La Campania è al 16.4%, la Puglia al 17.6%, la Calabria al 14%, la Sardegna al 13.2%, la Sicilia addirittura al 21.2%. Meno pesante la situazione in Molise con il 7.6%, in Abruzzo con l’8%, e la Basilicata con l’8.7%(Ocse-Eurostat). La povertà educativa, invece, intesa come l’impossibilità per i minori di apprendere, sperimentare e sviluppare liberamente le loro capacità, raggiunge il 30% (Eurostat).
Guardando sempre ai giovani, il dato più allarmante è quello dei Neet (giovani che non studiano, non lavorano, e non si impegnano in altre attività) pari al 16.8% al Nord, 20.5% al Centro e 33.9% al Sud del Paese (Istat-Unioncamere). Se guardiamo al Meridione, ci si rende conto che la situazione è insostenibile con la Campania che presenta il 34.5% di giovani Neet, la Calabria il 34.6%, la Puglia il 29.4%, la Sicilia il 37.5%, il Molise il 28.3%, la Basilicata il 26.3%, la Sardegna il 26.1%, l’Abruzzo il 20.7%. Con questi numeri sullo sfondo, una guerra in corso che destabilizza l’intero pianeta, e una crisi pandemica che ancora condiziona la quotidianità di scuole, università ed imprese, si apre la ventitreesima edizione di “Orientasud”, il Salone delle opportunità, che anche quest’anno si svolgerà in modalità digitale.
Le sfide di Orientasud
Come devono prepararsi i giovani per farsi trovare pronti da un mercato del lavoro in continua transizione? Come sta cambiando il mondo delle Istituzioni, delle aziende e delle professioni in questi anni di crisi ambientale, economica e sanitaria? Scegliere l’università o un corso di formazione è l’unico passo da compiere? Quali sono le competenze e gli aspetti da tenere in considerazione per costruire un percorso di preparazione e di crescita personale? Quali sono i segreti di un buon CV? Come si tiene un colloquio di lavoro? Ai quesiti dei giovani su come orientarsi nella scelta risponderanno gli esperti della Fondazione “Italia Education” che si occupa dei contenuti scientifici di “Orientasud”. Docenti, esperti, orientatori, tecnici e manager, avranno nei tre giorni del Salone, il compito di rappresentare ai giovani la realtà che li aspetta fuori dai banchi di scuola e dell’università. Sulla piattaforma dedicata i ragazzi potranno seguire decine di incontri e seminari, potendo inoltre richiedere di intervenire e di aprire dei veri e propri colloqui in videoconferenza.
“La vera sfida che ha davanti il nuovo Governo Meloni è quella dei giovani e del loro futuro. Se lo sguardo è poi rivolto al Sud, si comprende facilmente come i ragazzi che vivono al Sud siano sfavoriti in partenza, rispetto ai loro pari del Nord Italia. Abbiamo bisogno di un profondo rinnovamento dei nostri sistemi educativi e di formazione. Se pensiamo ai risultati degli Invalsi ci rendiamo conto di quanto la situazione sia grave e indifferibile. Per quanto attiene la disoccupazione giovanile e l’odioso fenomeno dei Neet, ci si aspetta una riconfigurazione delle politiche attive per il lavoro, e soprattutto, un ruolo diverso per l’orientamento, disegnato fin qui come se fosse soltanto la scelta degli studi. Una grande occasione ci viene dal PNRR, con enormi fondi da spendere, ma bisognerà assicurarsi un buon utilizzo degli stessi, perché non vengano buttati o peggio ancora, indirizzati nell’interesse di pochi e non di quello dei nostri ragazzi, del nostro Paese, ha dichiarato Mariano Berriola, presidente di “Orientasud” e direttore del “Corriere Università”.
Scelta dell’Università e Test di Medicina
Diversi gli spazi ad Orientasud dedicati all’orientamento. I seminari di presentazione dei singoli “Corsi di laurea”, utili a conoscere le materie di studio, gli obiettivi formativi e gli sbocchi occupazionali. L’area info: dove docenti e tutor delle università saranno a disposizione, in modalità digitale, per offrire un primo colloquio orientativo e per iniziare a prendere confidenza con la scelta. Istituzioni, Università, Accademie ed Enti di Formazione saranno presenti nel padiglione apposito per rispondere in video colloquio alle vostre domande. Per chi, invece, avesse nel mirino l’iscrizione alla Facoltà di Medicina, sarà utilissimo il workshop sulla preparazione del test di ingresso obbligatorio per accedere agli studi delle professioni mediche e che quest’anno si presenterà in una modalità nuova (introduzione dei TOLC) rispetto al passato. Per chi volesse è inoltre disponibile su richiesta, il test psico-attitudinale sulla scelta dell’università, predisposto dagli orientatori di “Italia Education”.
Mobolità in Europa: Lavoro, Tirocinio e Apprendistato
Il seminario “La mobilità in Europa: Breve informativa sulla libera circolazione all’interno degli Stati Membri” affronterà il tema della Libera Circolazione all’interno dell’UE e delle iniziative che favoriscono la Mobilità in Europa. Sarà presentata la Rete Eures, i servizi offerti ed il suo Portale e alcune storie di successo. Sarà inoltre, l’occasione per conoscere il nuovo Progetto Eures TMS (Eures Targeted Mobility Scheme), rivolto alle persone in cerca di un lavoro/Tirocinio/apprendistato in Europa, i requisiti di accesso e le misure di sostegno offerte.Il seminario sarà curato dall’ANPAL, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, come quello sul “Nuovo Europass: strumenti e servizi per la trasparenza delle esperienze, qualificazioni e competenze”.
La formazione negli ITS e previdenza per i giovani
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali proporrà ad OrientaSud il seminario “L’orientamento in uscita verso gli ITS” che illustrerà i percorsi ITS attraverso la descrizione delle componenti essenziali e il loro funzionamento, fornendo inoltre la possibilità di farne esperienza diretta per un breve periodo. Sarà molto utile il seminario a cura dell’INPS, “INPS con le Scuole. In-formazione previdenziale per i giovani cittadini” che affronterà il tema della protezione previdenziale nel lavoro per i giovani.
Lavoro e competenze trasversali
Al Salone delle opportunità, saranno molti i seminari e i workshop dedicati al mondo del lavoro. In particolare, visto il target di giovani collegati, si darà ampio spazio al percorso di selezione, partendo dalla compilazione di un cv, alla individuazione delle aziende cui inviarlo, per arrivare poi, alla convocazione da parte dell’azienda, e al colloquio di lavoro o ai colloqui, se ne sono previsti più di uno. Un incontro sarà dedicato inoltre alle competenze trasversali, le cosiddette soft skills, ovvero, tutti quegli elementi che riguardano la persona e i suoi comportamenti prima dei suoi saperi (hard skills). Ospite in studio la dott.ssa Clara Pillitteri, Head of talent Acquisition, Capgemini.
L’automprenditorialità e le Startup
Ai tanti ragazzi che chiedono informazioni su come metter su una startup, abbiamo dedicato l’incontro dal titolo: “Fare Impresa? Perché no, trasforma le tue idee in una Startup”. Il workshop mira a trasferire la cultura del fare impresa, così da trasferire maggiore consapevolezza sul significato dell’autoimprenditorialità, ospiti in studio Tiziana dell’Orto, Segretario Generale EY Foundation Onlus e Direttore EY Corporate Responsibility & Sustainability e Fabio Porcellini, Fondatore e CEO Natlive
NEET
Mai più Neet è l’hashtag che abbiamo confermato quest’anno per sensibilizzare la politica, le imprese, la società civile ad impegnarsi affinché i nostri giovani possano trovare uno “spazio” all’interno della società. L’occupazione ovviamente è il tema centrale, ma è ancor più importante in attesa di un lavoro, tenere impegnati i nostri ragazzi in attività che li facciano crescere, maturare e soprattutto guardare al futuro con un obiettivo cui tendere.
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