Se in Italia la spesa media per l’istruzione dei giovani è di 800 euro a testa per i residenti nella fascia di età 3-14 anni (con punte di 1.123 euro in Emilia-Romagna), la Campania è molto al di sotto di questa cifra con appena 311 euro investiti: la più bassa registrata. Un trend che trova conferma anche quando si analizzano i dati sulla qualità dei servizi offerti per l’istruzione nelle grandi aree urbane, con Napoli che si piazza al quintultimo posto in Italia davanti solo a Foggia, Taranto, Barletta e Reggio Calabria. È in questo contesto, tracciato dalla relazione 2024 del Cnel sui servizi pubblici e le perfomance dei Comuni nel settore istruzione, che parte la 25esima edizione di Orientasud il più grande salone del Mezzogiorno dedicato all’orientamento universitario e al lavoro, che aprirà i battenti mercoledì 6 novembre negli spazi della Mostra d’Oltremare a Napoli. Tre giorni di appuntamenti, fino a venerdì 8 novembre, ricchi di incontri, workshop ed eventi che avranno come obiettivo comune quello di preparare i giovani alla realtà che li aspetta fuori dalle aule scolastiche e da quelle universitarie.
Orientasud orientamento a lavoro e formazione
“Quest’anno Orientasud raggiunge un traguardo storico con i suoi primi 25 anni di attività di cui andiamo molto orgogliosi – spiega Mariano Berriola, direttore di Corriere Università e Lavoro e di Orientasud – Per celebrare il nostro primo quarto di secolo di impegno abbiamo voluto darci una forte connotazione sui temi del lavoro perché crediamo sia questa, assieme alla centralità dell’istruzione, la sfida che i nostri giovani dovranno essere in grado di raccogliere e affrontare nei prossimi anni. I dati del Cnel sulla spesa per l’istruzione ci vedono all’ultimo posto tra le regioni italiane. È da questa consapevolezza che bisogna ripartire per cercare di invertire al più presto questa tendenza perché istruzione e lavoro sono due binari che devono obbligatoriamente viaggiare alla stessa velocità”.
Anche quest’anno il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme ad INPS, INAPP, Sviluppo Lavoro Italia e Covip ha lavorato ad un programma di contenuti che proporrà ad Orientasud attraverso presentazioni, incontri e workshop nell’arco di tutti e tre i giorni della manifestazione e che avranno come denominatore comune quello di avvicinare i giovani agli strumenti fondamentali del mondo del lavoro: dal tema delle competenze trasversali alla capacità formativa delle imprese, passando per i segreti del sistema previdenziale e la formazione professionale in Europa.
Il programma
Si parte mercoledì 6 novembre alle 9.30 con la premiazione del concorso promosso da Orientasud e l’Ordine dei giornalisti della Campania “Città e lavoro: le mie idee” che quest’anno ha visto la partecipazione di 14 istituti di tutta la regione. Alle 10 nello stand del Ministero del Lavoro, Sviluppo Lavoro Italia, Inps, Inapp e Covip, focus su come trovare un’opportunità lavorativa in Europa grazie alla rete Eures. Alle 11 spazio poi al workshop “Imparare in impresa è possibile?” a cura di Sviluppo Lavoro Italia che si confronterà con i giovani sulla capacità formativa delle imprese mentre alle 12 sarà la volta di Inps che spiegherà le regole del sistema previdenziale e delle tutele sociali.
Giovedì 7 novembre spazio alla formazione professionale con un approfondimento di Inapp che avrà come obiettivo quello di fornire tutte le informazioni fondamentali sulle strategie e sui sistemi VET (Vocational Education and Training) presenti in Europa. Alle 10 appuntamento con gli ITS Academy (a cura di Sviluppo Lavoro Italia) per illustrare il sistema delle scuole di alta specializzazione nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche. Alle 11.30 con il workshop “Mismatch: mind the gap” si avrà la possibilità di conoscere le professioni più richieste del mercato del turismo e del restauro e sapere cosa cercano le aziende attraverso il racconto dei diretti protagonisti. Alle 12, invece, previsto l’incontro “Violenza e criminalità giovanile: lo studio come strumento di contrasto” con gli interventi di don Pasquale Incoronato, fondatore della Locanda di Emmanus, la professoressa Maria Luisa Iavarone, ordinaria di pedagogia sperimentale all’Università degli Studi di Napoli Parthenope, e Piero Avallone, presidente del Tribunale per i minori di Salerno.
Venerdì 8 novembre, ultimo giorno dell’edizione 2024 di Orientasud, si parlerà di sicurezza sul lavoro con il workshop organizzato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali mentre alle 11 spazio ai temi di attualità e di politica internazionale con la conferenza su “Guerra e conflitti: il racconto degli inviati” che vedrà la partecipazione di Barbara Schiavulli, corrispondente di guerra e scrittrice.
Come sempre, nell’arco dei tre giorni, tantissimi gli spazi dedicati alla presentazione dell’offerta formativa delle università e degli enti di formazione, oltre che i workshop sul tema dell’orientamento che quest’anno verranno arricchiti con focus specifici sulle professioni legate ai singoli corsi di laurea: da Giurisprudenza ad Economia, passando per Architettura, Moda e Design.
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