Addio alla Casa dello Studente. L’edificio, noto in questi giorni per aver registrato un gran numero di ragazzi morti sotto le macerie del fabbricato, è stato in gran parte demolito. Ieri pomeriggio infatti sono terminate le ricerche per recuperare i 4 studenti intrappolati nella struttura.
Dopo aver perso ogni speranza di ritrovare i corpi vivi dei ragazzi si è deciso di procedere con le ruspe. La casa dello studente, già in parte crollata, è stata abbattuta dai colpi di una macchina demolitrice, con un braccio di 20 metri e una potente pinza oleodinamica.
La Casa resta comunque uno dei punti critici dell’intervento di soccorso in Abruzzo. A confermarlo è stato il capo del corpo dei Vigili del fuoco, Antonio Gabardella, davanti al Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, in visita al Centro operativo del corpo, la struttura nevralgica che coordina l’intervento sul campo dei 2428 vigili. Gabardella ha poi sottolinea che nell’edificio che ospitava gli studenti sono ancora 4 o 5 i ragazzi sotto le macerie.
”Sono stati localizzati nei sotterranei del palazzo che si presenta ai soccorritori come una sorta di scatolone in precario equilibrio. Questa è la fase più difficile e pericolosa per i soccorritori – ha poi spiegato – che cercano di demolire le strutture cadute pezzo a pezzo”.
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