AI, la cinese DeepSeek spopola negli Usa e scuote Wall Street: i dati

DeepSeek è una startup cinese e i suoi modelli sono stati inclusi nella top 10 mondiale stilata da Chatbot Arena, superando anche tecnologie sviluppate da rivali americani. Oggi ha denunciato un attacco hacker “su vasta scala”.
Deepseek app icon is seen in this illustration taken, January 27, 2025. REUTERS/Dado Ruvic/Illustration

Giornata pesante per i mercati finanziari statunitensi: gli indici USA stanno soffrendo a Wall Street con il Nasdaq Composite, l’indice tecnologico di riferimento, che segna un calo superiore al 3%. A subire le perdite più significative sono i titoli tecnologici legati al settore dei chip e dell’intelligenza artificiale, tra cui Nvidia (-16%), Broadcom (-17%), TSMC (-15%) e colossi come Microsoft e Alphabet (Google) in flessione del 3%. Ma cosa si cela dietro questa ondata di vendite che ha colpito i giganti della tecnologia USA? La risposta porta in Cina, con DeepSeek, la startup di intelligenza artificiale che sta sfidando i colossi americani.

Che cos’è DeepSeek

DeepSeek è una startup cinese fondata da Liang Wenfeng, un ex gestore di hedge fund. L’azienda ha recentemente attirato l’attenzione con il lancio di R1, un modello di AI progettato per risolvere problemi complessi. I modelli di DeepSeek come R1 e V3 sono già stati inclusi nella top 10 mondiale stilata da Chatbot Arena, superando anche tecnologie sviluppate da rivali americani come Anthropic e xAI di Elon Musk. La peculiarità di DeepSeek è che utilizza chip meno sofisticati e meno costosi, rispetto ai suoi concorrenti statunitensi. Questo approccio innovativo ha generato preoccupazioni tra gli investitori, che temono una perdita di leadership tecnologica americana e una forte riduzione dei margini dei produttori di chip, GPU, come appunto Nvidia. La startup cinese ha denunciato oggi un attacco informatico “nocivo e su vasta scala” e per questo motivo ha dovuto limitare temporaneamente le registrazioni degli utenti. L’azienda ha precisato che chi ha già un account potrà effettuare l’accesso normalmente. 

Il modello cinese tra risultati e censura

Le strategie di DeepSeek mettono in discussione l’efficacia delle restrizioni statunitensi, volte a limitare l’accesso della Cina ai chip avanzati.  La startup è diventata il simbolo della crescente ambizione tecnologica cinese, infatti, il Wall Street Journal sottolinea che il fondatore Liang Wenfeng ha recentemente incontrato il premier cinese Li Qiang, per discutere di strategie volte a colmare il divario con gli Stati Uniti nel settore dell’AI. Tuttavia, allo stato attuale, DeepSeek inciampa in varie controversie, infatti, alcuni suoi modelli presentano forme di censura su temi politicamente sensibili, evitando domande legate a questioni controverse sul governo di Xi Jinping. Questo aspetto, definito dagli esperti “l’unico vero limite”, potrebbe comunque essere mitigato grazie all’approccio open-source della società, che permette ad altri sviluppatori di tutto il mondo di accedere al codice dei suoi modelli AI, per modificarli e personalizzarli. 

Chi è il fondatore Liang Wenfeng

Nato nel 1985 a Zhanjiang, nella provincia cinese del Guangdong, Liang Wenfeng è il fondatore di DeepSeek, il laboratorio di intelligenza artificiale (IA) che sembra già essere l’incubo di OpenAI&Co. Alle sue spalle c’è High-Flyer, un hedge fund quantitativo con sede ad Hangzhou, noto per le sue strategie di trading basate sull’IA.

A differenza di molti fondatori di fondi quantistici – che hanno esperienza di hedge-fund all’estero e lauree in fisica o matematica – Liang Wenfeng ha sempre mantenuto un background locale, infatti, ha iniziato a studiare intelligenza artificiale presso il Dipartimento di ingegneria elettrica dell’Università di Zhejiang”. Ad affermarlo è China Talk, che ha riportato una delle rare interviste a Liang.

Nel maggio del 2023, Liang ha quindi fondato DeepSeek, con l’obiettivo di condurre una ricerca incentrata sull’IA per far progredire il campo dell’intelligenza artificiale generale. “A differenza delle tradizionali imprese a scopo di lucro – scrive Cgtn –, DeepSeek è stata concepita come una piattaforma per la ricerca fondamentale a lungo termine, in cui l’esplorazione mossa dalla curiosità potrebbe guidare significativi progressi nell’IA”.

Stando ai media locali, High-Flyer Quant è riuscito ad acquistare più di 10.000 unità di elaborazione grafica Nvidia prima che il governo statunitense imponesse alla Cina restrizioni sui chip. Sul suo sito web, l’hedge fund ha dichiarato di aver speso 200 milioni di yuan e 1 miliardo di yuan rispettivamente nel 2020 e nel 2021 per costruire la sua serie di cluster di calcolo AI Fire-Flyer. Secondo diversi addetti ai lavori e ricercatori di DeepSeek sentiti da China Talk, Liang “è una persona molto rara nell’industria cinese dell’IA”. Nello specifico, è una persona con “forti capacità di ingegneria informatica e di modellazione, nonché di mobilitare le risorse”,  ha una “capacità di apprendimento impressionante” e, al contempo, “non assomiglia affatto a un capo ma più a un geek”, ovvero una persona molto intelligente ma non popolare.

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