La Fondazione Italiana Accenture, realta’ senza fini di lucro che si propone di promuovere l’innovazione a favore dello sviluppo sociale e culturale, ha annunciato il progetto in occasione degli ‘Stati Generali del Volontariato Culturale’, promosso dalla Fondazione Italiana Accenture e il mensile no profit Vita. 1 milione di euro per finanziare idee che favoriscano l’occupazione.
L’iniziativa interviene su uno dei nodi piu’ drammatici del presente, basta ricordare che nel 2012 la disoccupazione giovanile ha raggiunto i massimi storici nei paesi UE e in quelli Eurozona. A maggio 2012 in Italia era disoccupato il 36,2% dei giovani tra i 15 e i 24 anni, la disoccupazione totale e’ del 10,7%. Quanto ai finanziamenti, il bilancio del Ministero per i Beni Culturali in dieci anni e’ diminuito del 36% e lo stanziamento per la cultura rappresenta lo 0,19% della spesa pubblica, un quarto di quello del 1955. A questi dati si contrappongono nettamente quelli dell’occupazione generata dal settore dei beni culturali: Nel triennio nero 2007-2010: la crescita del valore aggiunto delle imprese del settore nei beni artistici e culturali e’ stata del 3%, 10 volte tanto l’economia italiana nel suo complesso (+0,3%). Il numero di occupati, saliti di quasi un punto percentuale (+0,9%, +13 mila posti) a fronte della pesante flessione del 2,1% subita a livello complessivo.
Oggi il settore da’ lavoro a circa 1,5 milioni di persone. Piu’ della meccanica e dei trasporti. Dal punto di vista occupazionale nel 2012 si sono registrate 32.250 assunzioni, dopo un quinquennio che ha visto il settore in espansione, con una media dello 0,8% annuo, nonostante la crisi e una crescita economica nazionale media dello 0,4%. Tra il 2007 e il 2011 infatti, i posti di lavoro creati nell’industria culturale sono stati 55mila (Fonte Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior 2012).
“Questa iniziativa e’ un esempio importante della mission della Fondazione Italiana Accenture -afferma il presidente Diego Visconti– Siamo convinti che il Terzo Settore abbia un alto potenziale per contribuire allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese, a condizione che si cerchi di fare piu’ sistema tra i molti soggetti che lo compongono, usando maggiormente competenze gestionali qualificate e ricorrendo di piu’ alle nuove tecnologie. “Abbiamo alcuni casi di eccellenza come l’impegno di associazioni quali il Fai e il Touring Club e l’attuale iniziativa di restauro del Colosseo sponsorizzata da Diego Della Valle. Come Fondazione vorremmo -sottolinea Visconti- che questi esempi divenissero elementi qualificanti e diffusi del modello di sviluppo italiano”.
