Abusi sui minori a scuola: aumento reati del 54% nel 2022

Tra i reati ci sono l’abuso dei mezzi di correzione, la violenza sessuale e la violenza sessuale aggravata perché commessa presso istituti di istruzione. Vittime soprattutto le giovani under 14
Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse 07 gennaio 2021 Roma (Italia) Cronaca : Riapertura delle scuole secondarie di primo grado Nella Foto : la scuola media Manin Photo Cecilia Fabiano/LaPresse January 07, 2021 Roma (Italy) News: The secondary school opening In the Pic : the Manin secondary school

È allarme nelle scuole dove aumentano i casi di abusi sui minori. Tra i reati si ha un notevole aumento dell’abuso dei mezzi di correzione, la violenza sessuale e la violenza sessuale aggravata perché commessa presso istituti di istruzione. In quest’ultimo caso si parla di un incremento del 54% (con un aumento del 58% delle vittime). Per quanto riguarda i reati contro i minori, tra le vittime prevale quasi sempre il genere femminile. È quanto emerge dall’elaborato sull’andamento dei reati riconducibili alla violenza nei confronti dei minori, realizzato dal Servizio analisi criminale coordinato dalla Direzione centrale della polizia criminale.

Autori per lo più uomini

Le vittime più colpite hanno meno di 14 anni e tra gli autori dei reati prevalgono gli uomini di età compresa tra i 35 ed i 64 anni (62%). Il rapporto della polizia rivela che sono raddoppiate le vittime minorenni colpite dal reato di “sextortion”, ossia il ricatto a sfondo sessuale per estorcere denaro: la variazione percentuale sul totale dei casi trattati nel 2021 (101) è stata del +94% rispetto all’anno precedente. In base al documento, il ricatto a sfondo sessuale impatta su vittime minorenni, con effetti lesivi potenziati: la vergogna che i ragazzi provano impedisce loro di chiedere aiuto ai genitori o ai coetanei.

Cos’è il sexortion

Un dato rilevante riguarda il fenomeno del sextortion, ossia il ricatto dietro possesso di materiale a sfondo sessuale o comunque intimo della vittima. Secondo il documento, “la sextortion impatta su vittime minorenni, con effetti lesivi potenziati: la vergogna che i ragazzi provano impedisce loro di chiedere aiuto ai genitori o ai coetanei”. Nel 2021 su 101 casi, 77 hanno riguardato la fascia 14-17 anni e 23 quella 10-13.

Uno degli ultimi fatti di cronaca riguarda quello una suora che, secondo l’accusa, avrebbe maltrattato dei minori. A proposito di violenza a scuola, docenti e genitori da molto tempo invocano l’installazione permanente di telecamere nelle classi, per tutelare eventuali vittime di violenze e scoraggiare chi le intende compiere.

LEGGI ANCHE:

Total
2
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Secchiate d'acqua agli studenti della Statale. Udu: "Sugli spazi nostri diritti non tutelati"

Next Article

"No ad una scuola basata su merito, patria e famiglia": domani studenti in piazza in 35 città

Related Posts
Leggi di più

Via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta

Fortemente voluto dal ministro dell'Istruzione, il ddl prevede diverse novità relative al comportamento degli studenti: bocciatura con il 5 in condotta, 'esamino' con il 6 e sanzioni in caso di violenze. Il provvedimento passerà adesso alla Camera