A Milano c’è una nuova Musa: atenei lombardi uniti per la rigenerazione urbana (grazie ai fondi del PNRR)

Presentato il progetto Musa (Multilayered Urban Sustainability Action) che ha come obiettivo quello di trasformare l’area metropolitana del capoluogo lombardo attraverso digitalizzazione e sostenibilità. Sarà finanziato (110 milioni su 116) con i fondi del PNRR. Prevista l’assunzione di 160 nuovi ricercatori.

Porta il nome delle divinità femminili per eccellenza ed è finanziato quasi interamente (110 milioni su 116) con i fondi del PNRR: è stato presentato a Milano il progetto Musa (Multilayered Urban Sustainability Action) che ha come obiettivo quello di trasformare l’area metropolitana di Milano in un sistema di rigenerazione urbana, con digitalizzazione e sostenibilità a rappresentare le linee guida principali del cambiamento. Uniti in questo progetto tutte le università più importanti della Lombardia: Bicocca (ente proponente), Politecnico, Bocconi e Statale che hanno deciso di unire le forze insieme con il Comune di Milano, Regione Lombardia e altri 23 partner.

Sei le linee d’azione previste (rigenerazione urbana, big data per le scienze della vita, imprenditorialità e trasferimento tecnologico, impatto economico e finanza sostenibile, moda lusso e design sostenibili, innovazione per società inclusive) che potranno contare sui corposi fondi del PNRR per attuare ricerca applicata, formazione, processi di trasferimento di conoscenze. Un lavoro svolto da una rete di mille ricercatori, di cui 160 di nuova assunzione, con l’obiettivo di realizzare l’attività in tre anni. Soluzioni smart per energia e gestione dei rifiuti, riutilizzo dei materiali, telemedicina, monitoraggio del territorio e della mobilità sono alcuni dei risultati previsti, anche grazie alla collaborazione delle altre aziende partner coinvolte.


“L’ambizione – ha spiegato al Sole 24 Ore il rettore della Bicocca Giovanna Iannantuoni – è quella che il progetto diventi un modello nazionale ed europeo, con la speranza che i semi gettati ora producano effetti anche ben oltre la conclusione del Pnrr”. “Il Politecnico – ha aggiunto il rettore Ferruccio Resta – si concentra tra l’altro sulle tecnologie rigenerative e di riutilizzo, diventate ormai cruciali per molte filiere tra cui quella della moda e del lusso, dove Milano è protagonista». “Con progetti come questo – ha dichiarato il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana – finalmente possiamo essere polo di attrazione per giovani ricercatori. Credo che la Lombardia sia il luogo più idoneo per studiare gli effetti di un’innovazione diffusa a vantaggio del benessere collettivo”.

LEGGI ANCHE:

Total
2
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Gli iscritti all'università che arrivano dagli istituti tecnici e professionali scendono dell'8%

Next Article

Corruzione al Miur, Boda: "Scuole amiche ci aiutavano a coprire le spese più urgenti"

Related Posts