A luglio le aziende non riescono a trovare 4 lavoratori su 10. Saldatori e operai specializzati i più richiesti

I dati del Bollettino Excelsior di Unioncamere e Anpal raccontano come la difficoltà nel cercare personale per le imprese è aumentata di quasi 10 punti rispetto a luglio del 2021. Su 505mila assunzioni previste nel mese di luglio sono circa 204mila quelle che rischiano di andare a vuoto.

Aumentano le difficoltà di reperimento del personale a luglio con quattro figure su dieci cercate per le quali le aziende fanno fatica: è quanto si evince dal Bollettino Excelsior di Unioncamere e Anpal secondo il quale la difficoltà è aumentata di quasi 10 punti rispetto a luglio del 2021. Su 505mila assunzioni previste nel mese di luglio sono circa 204mila le ricerche di personale per cui le imprese dichiarano difficoltà di reperimento, confermando come causa prevalente la mancanza di candidati per i profili ricercati.

Le figure di più difficile reperimento sono quelle del saldatore e del fonditore con difficoltà nel 65,7%, seguita da quella dei tecnici della gestione dei processi produttivi (65,3%) ma è complicato anche trovare artigiani e operai specializzati nella rifinitura delle costruzioni (60,1%). Più facile reperire personale addetto alla custodia di edifici e beni (17,7% la percentuale di difficoltà) e addetti alla vendita (27%).

Guardando ai settori a incontrare le maggiori criticità sul mercato sono le imprese della metallurgia e dei prodotti in metallo (circa 56% dei profili ricercati è di difficile reperimento) seguite dalle industrie del legno-arredo (55%) e dai servizi ICT e dalle imprese di costruzioni (per entrambi 54%).

Tra i profili più difficili da reperire risaltano anche i tecnici in campo ingegneristico (57,0%), i tecnici della salute (56,4%), i tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (55,6%) e gli specialisti in scienze matematiche, informatiche e scientifiche (54,9%). Tra gli operai specializzati oltre a fonditori e saldatori (65,7%) si trovano difficoltà per gli operai di macchine per lavorazione metalliche e prodotti minerali (63,9%), operai addetti alle rifiniture delle costruzioni (60,1%) e operai di installazione e
manutenzione attrezzature elettriche ed elettroniche (59,8%).

A livello territoriale sono le imprese del Nord Est ad incontrare le maggiori difficoltà di reperimento (per il 47,2% delle figure ricercate), seguite da quelle del Nord Ovest (41,5%), Centro (39,0%) e Sud e Isole (34,7%).

LEGGI ANCHE:

Total
1
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Bonus 200 anche ai precari: basta aver lavorato 50 giorni nel 2021

Next Article

Riforma ITS è legge: cosa sono le ITS Academy e quali le novità

Related Posts
Leggi di più

Tirocini e stage: una guida per conoscerne tutti i segreti

Ogni anno in italia gli "stagisti" non sono meno di 700mila. Dal 2014 il newsmagazine RepubblicadegliStagisti.it offre una bussola per cercare di orientare al meglio chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro. Lunedì 13 maggio presentazione alla Cattolica di Milano.