8 marzo, musei gratis per le donne

musei gratis per le donne

In tutta Italia iniziative per l’8 marzo a sostegno delle donne e del loro accesso ai principali siti architettonici e museali

ROMA – Per la festa della donna è previsto l’ingresso gratuito per le donne in tutti i Musei del Sistema Musei Civici di Roma, tra cui la Centrale Montemartini, i Musei Capitolini, il Museo dell’Ara Pacis, i Musei di Villa Torlonia, il Museo di Roma in Trastevere e i Mercati di Traiano.

FIRENZE – Ingresso gratuito per tutte le donne, sabato 8 marzo, anche nei musei civici fiorentini: senza alcuna prenotazione sarà possibile visitare Palazzo Vecchio (ore 9-19), il museo Stefano Bardini (ore 11-17), il museo Salvatore Romano (ore 10-16) e il complesso di Santa Maria Novella (ore 9-17). La prenotazione è invece obbligatoria e gratuita per le visite alla Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio (ore 10-17, ultimo ingresso ore 16.30) e alla Cappella Brancacci (ore 10-17, ultimo ingresso ore 16.20)

NAPOLI – Anche a Napoli, in occasione dell’8 marzo, sarà consentito l’ingresso gratuito a tutte le donne all’interno dei musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali. Molte le iniziative a tema in programma: al Museo Archeologico Nazionale, alle 17, partirà il percorso guidato “Donne al Museo tra mito e realtà”, a cura di Pierreci Codess; mentre dalle 17 alle 19, al Salone d’Ercole di Palazzo Reale si terrà “Una donna per l’arte. Artemisia Gentileschi, ospite nelle stanze della regina”.

TORINO – Diversi gli appuntamenti a Torino e provincia in occasione della Festa della Donna. A Palazzo Dal Pozzo della Cisterna si ripercorreranno le prime tappe della tutela dell’infanzia e della maternità nella Torino ottocentesca. Dall’8 al 15 marzo poi, le donne di sport potranno visitare il Museo Egizio pagando un biglietto a tariffa scontata. Biglietti ridotti anche per le donne che da lunedì 10 a venerdì 14 marzo vorranno andare al cinema.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Le piante potranno resistere alle inondazioni

Next Article

Le 100 Università migliori. Nessuna è italiana

Related Posts