Aspettando il Natale a Roma tra rock, arte contemporanea e gran teatro

La nostaglia rock dei Jehtro Tull apre la settimana degli eventi della Capitale: lunedì al GranTeatro Ian Anderson ripropone “Thick as a brick”, grandiosa opera musical dei re del progressive (biglietti da 25 a 80 euro). Martedì è la volta di Asaf Avidan, fenomeno blues lanciato dal successo di “One Day”, che sarà protagonista del concerto in sala Petrassi all’Auditorium Parco della Musica. La voce suadente di Micah P. Hiinson infiamma il Circolo degli Artisti il 5 dicembre mentre al Teatro Olimpico l’Orchestra di Piazza Vittorio rilegge “Il Flauto Magico” di Wolfgang Amadeus Mozart. Il 6 dicembre Mario Venuti porta un tocco di romanticismo all’Auditorium con la presentazione del suo nuovo album intitolato appunto “L’ultimo romantico”. La cover band dei Blending Machine porta il suo omaggio alla storia del rock al Druid’s Rock per una serata di musica davvero particolare. L’8 dicembre l’Orion Club di Ciampino ospita i Club Dogo, rap band fra le più influenti in Italia.

Martedì e mercoledì Giorgio Panariello è il mattatore del GranTeatro con lo spettacolo “In mezzo@voi”. Dal 4 al 16 dicembre, la Compagnia della Rancia porta al Teatro Quirino l’adattamento teatrale di “Rain Man“, celebre film del 1988 con Tom Cruise e Dustin Hoffman. Ultimi giorni per vedere Umberto Orsini ne “La leggenda del grande Inquisitore” al Teatro Eliseo, in scena fino al 9 dicembre mentre fino al 16 dicembre continua “Perdutamente“, festival di danza sul tema della perdita in programma al Teatro India. Da martedì 4 al 16 dicembre al Teatro Argentina c’è “Arlecchino servitore di due padroni” di Carlo Goldoni, nella storica messa in scena di Giorgio Strehler e con l’83enne Ferruccio Soleri, che da oltre cinquant’anni calca le scene nei panni della maschera veneziana per eccellenza.

Al Macro di via Nizza arte, fotografie e Roma si uniscono in tre mostre e due progetti speciali che compongono il ciclo espositivo autunnale: la mostra principale “Ritratto di una città. Arte a Roma 1960-2001” è accompagna dalle personali di Jimmie Durham “Street of Rome and Other Stories” e “Secret Garden” di Pascale Marthine Tayou, più i progetti speciali di Miltos Manetas “After Blackberry Paintings” e “Forecasting Ouroboros” di Ludovica Gioscia.

Dal 1 dicembre è aperto il Villaggio di Natale Ice Park al Parco di Tor di Quinto, giunto ormai alla quinta edizione consecutiva, mentre le bancarelle di piazza Navona sono già aperte, con tutto il fascino della tradizione romana. Dal 6 al 9 dicembre, al Palazzo dei Congressi dell’Eur, torna anche “Più libri, più liberi“, fiera della piccola e media editoria che continua a sfidare la crisi economica ed editoriale per rilanciare la cultura.

 

Chiara Cecchini

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Lirica, rock underground e tv nella settimana di eventi milanesi

Next Article

Fornero ai consulenti del Lavoro:"Apprendistato, si può cambiare"

Related Posts