Maturità 2019, qual è il ruolo della Commissione?

La composizione della Commissione d’esame è uno dei pochi elementi rimasti inviriati della Maturità 2019. Infatti, come ormai da tradizione, la Commissione dell’esame di Stato sarà formata da tre professori interni alla classe, tre professori provenienti da altre scuole, e un presidente di Commissione anch’esso esterno alla classe, per un totale di sette docenti chiamati a valutare la classe che verrà loro assegnata. E per ogni Maturità i membri esterni della Commissione d’esame sono sempre una delle incognite più importanti e che più mettono ansia ai maturandi.
Benché sia rimasta invariata nella sua composizione, un’importante novità è quella dell’introduzione delle griglie di valutazione a cui tutta la Commissione d’esame dovrà attenersi per valutare i due esami scrittie l’orale di Maturità. Spetta poi alle commissioni stabilire i criteri di correzione e valutazione delle prove scritte, declinando gli indicatori in descrittori di livello.
Cioè che è cambiato è proprio il colloquio orale di Maturità che vede il pensionamento della tesina – da sempre protagonista dell’esame di finale – e l’adozione delle ormai famigerate buste. La Commissione d’esame ha il compito di “verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera”, si legge nel decreto ministeriale. Inoltre i Commissari devono tenere conto anche del percorso didattico “effettivamente svolto”, in coerenza con il documento di classe e nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida.
La valutazione dell’esame orale quest’anno passerà inoltre anche tramite la relazione fatta dallo studente sui percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex ASL). Parte del colloquio è inoltre dedicata alle attività, ai percorsi e ai progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione, secondo quanto descritto nel documento di classe. La commissione dispone di venti punti per la valutazione del colloquio, secondo i criteri di valutazione stabiliti nella riunione preliminare. Va ricordato, poi, che nella valutazione del colloquio orale, è tutta la Commissione a decidere il voto finale da assegnare a ciascun candidato.

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