Le lingue straniere diventano determinanti per ottenere la cattedra in una scuola italiana: a ribadirlo è il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che, in una intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, ha svelato alcuni dettagli riguardo la struttura del prossimo concorsone scuola.
“Otto domande a risposta aperta, due in inglese – spiega il ministro – Le lingue straniere diventano un passaggio decisivo: se pretendiamo ragazzi con l’inglese in tasca, servono docenti preparati”. Facendo i conti, quindi, il 25% dell’esame per valutare le competenze dei futuro prof della scuola italiana, sarà in inglese.
Niente quiz, niente test a crocette: i nuovi docenti dovranno dimostrare la propria padronanza scrivendo di proprio pugno le risposte direttamente tramite computer. Una novità assoluta che, secondo il ministro, accorcerà notevolmente i tempi per la correzione degli elaborati.
Lingue straniere che tornano anche per l’esame orale: nei 45 minuti in cui l’aspirante docente dovrà simulare una lezione davanti ai valutatori del Miur, questi avranno anche l’occasione di testarlo sulla propria padronanza dell’inglese e delle altre lingue studiate.
E ancora, il possesso di certificati linguistici peserà anche sull’assegnazione dei 20 punti assegnati a seguito della valutazione dei titoli (sui 100 totali, 40 per l’esame scritto, 40 per l’orale, 20, appunto, per i titoli posseduti): “Per la prima volta peseranno il dottorato di ricerca e le certificazioni internazionali sulle quattro lingue europee, inglese, francese, spagnolo, tedesco – afferma il ministro Giannini – Sulle lingue chiediamo il livello B2, il quarto su nove riconosciuti”.
LEGGI l’intervista completa al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini
Related Posts
Via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta
Fortemente voluto dal ministro dell'Istruzione, il ddl prevede diverse novità relative al comportamento degli studenti: bocciatura con il 5 in condotta, 'esamino' con il 6 e sanzioni in caso di violenze. Il provvedimento passerà adesso alla Camera
19 Aprile 2024
Ddl Valditara, voto in condotta e sospensioni: multa fino a 10mila euro per chi aggredisce i prof
Tornano i giudizi sintetici alla scuola primaria
17 Aprile 2024
Meta lancerà entro l’anno il metaverso per la scuola, anche in Italia
Funzione dedicata, accessibile con i visori della società Quest
16 Aprile 2024
Piano estate, 400 milioni alle scuole per tenerle aperte tra giugno e settembre
I docenti potranno aderire ai progetti su base volontaria e saranno pagati per le attività, seppure nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati
12 Aprile 2024