SCUOLA – Non ci sono soldi: stipendio estratto a sorte per i docenti precari

stipendio estratto a sorte

I nomi dei supplenti estratti a sorte. Sarà il caso a decidere chi riceverà il compenso del mese di novembre per i supplenti dell’Istituto Comprensivo Iva Pacetti di Prato, che comprende una scuola dell’infanzia e una elementare.

Dopo la notizia di ieri, che annunciava un Natale senza stipendi per centinaia di supplenti e di personale Ata, ecco un’altra pecca del sistema scuola italiano.

Su 18 precari che hanno svolto supplenze brevi (insegnanti e personale Ata) sono stati sorteggiati i cinque ‘fortunatì che avranno lo stipendio: quattro insegnanti e un addetto ai servizi scolastici. Secondo la Uil Scuola, riferisce il Tirreno, non si tratterebbe di un caso isolato perché altri istituti comprensivi e superiori avrebbe esaurito i fondi del Mef da cui dipende il pagamento degli stipendi dei precari per le supplenze brevi. Gli insegnanti di ruolo vengono invece pagati dal Miur, così come i supplenti annuali.

Un episodio analogo era già avvenuto a Grosseto, in un liceo linguistico, nell’aprile scorso: quella volta intervenne la Regione Toscana che anticipò i soldi per i precari. Questa volta, però, ci ha pensato la dea bendata.

Raffaele Nappi

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