Volge al termine la due giorni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella città di Napoli. Nella fitta agenda due i momenti che hanno coinvolto il mondo accademico con assoluta attenzione e centralità su giovani e unità del Paese.
Durante l’incontro di ieri con docenti e studenti presso l’Aula Pessina della facoltà di Giurisprudenza dell’Università Federico II, tre studenti rappresentanti nel Consiglio di facoltà, Isabella Esposito – unica rappresentante donna – Tommaso Pellegrino e Carmine Russo, hanno avuto l’opportunità di volgere le domande al Capo dello Stato: rivalutazione della donna, fiducia nelle istituzioni e prospettive future dei giovani oggi, i temi sollevati.
“Semplicemente grottesco uno stato lombardo-veneto. Il popolo padano non esiste, o questo paese cresce insieme o non cresce” il monito del Capo dello Stato in risposta all’intervento del prof. Massimo Villone sull’ipotesi di una via democratica di secessione avanzata dal leader della Lega Nord Umberto Bossi.
Ancora un’aula universitaria, l’Aula magna “Massimilla”di Ingegneria a piazzale Tecchio, ha poi accolto oggi il Presidente nell’occasione del 200mo anno accademico della facoltà, cerimonia alla quale hanno preso parte il Rettore Marrelli, il Presidente del Polo delle Scienze e delle Tecnologie, Massimo D’Apuzzo, il Preside della Facoltà, Piero Salatino e Francesco Profumo, Rettore del Politecnico di Torino e presidente del Cnr intervenuto in una prolusione su sfide e nuovi ruoli delle Università.
“I 3 assi su cui l’Università deve puntare per uscire dalla crisi sono i giovani, la formazione e la ricerca” ha affermato Profumo lanciando l’invito al Presidente Caldoro di pensare insieme ad una grande federazione, 
un partenariato tra Cnr e Regione Campania che, sul modello californiano, metta in rete i laboratori con investimenti che vadano quindi non più al singolo ma all’intero Paese.
Il Preside Salatino, raggiunto sul podio dal Segretario Amministrativo e dal Presidente del Consiglio degli Studenti di Facoltà, chiude la cerimonia con la formula di avvio dell’anno accademico e la consegna a Napolitano della prima tessera dell’associazione degli ex alunni federiciani.
Ivana Berriola
