bincasestudenti.it: mai più affitti in nero

Bincasestudenti.it è il nuovo portale realizzato per studenti universitari.

Bincasestudenti.it è il nuovo portale realizzato grazie all’intesa tra Federico II, Borsa Immobiliare di Napoli e Camera di Commercio di Napoli che consente di fare da tramite nelle trattative immobiliari degli studenti universitari.

Presentato questa mattina presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio, il portale prevede l’inserimento gratuito di annunci relativi all’affitto di stanze o appartamenti da parte di operatori accreditati alla Borsa o anche da privati a seguito di una perizia. Tra i presenti in sala il Rettore della Federico II Massimo Marrelli che dopo aver invitato i giovani a lasciare le famiglie ha dichiarato: “Il nostro ateneo vuole creare tutte le condizioni necessarie affichè gli studenti possano vivere e studiare dignitosamente. Con questo sistema avremo operazioni contrattuali nel rispetto della sicurezza e della legalità ed è certamente un passo avanti”.

Anche la coordinatrice Erasmus dell’ateneo, prof.ssa Laura Fucci, oltre a manifestare soddisfazione per l’intesa considerato l’incontro che scaturisce tra esigenze abitative e mercato immobiliare , ha voluto evidenziare l’ipotesi di adottare tale sistema anche per gli studenti stranieri in visita a Napoli per motivi di studio. Il Presidente della BiN Clemente del Gaudio ha così commentato: “Quest’accordo è una risposta pratica ad un’esigenza della città”. L’amministratore delegato della BiN Giovanni Adelfi ha proceduto a spiegare tecnicamente le condiziono generali del servizio ricordando che, oltre agli operatori accreditati alla Borsa, anche i privati potranno fare richiesta di inserimento nel portale a seguito di una precisa perizia atta a verificare le condizioni di sicurezza e vivibilità dell’immobile.

Il sito web bincasestudenti.it è di facile consultazione e grande accessibilità grazie ad un box che consente agli utenti di fare una vera e propria ricerca di affitto per prezzo, zona, metratura e altri dettagli. Nel rispetto della legalità e per combattere quel sistema vizioso che vede circa l’80% degli studenti pagare in nero, tutti gli utenti prima della registrazione dovranno essere a conoscenza dei termini di utilizzo di tale sistema. Prossimamente, il sito sarà disponibile anche in lingua inglese.

L’assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli Sergio D’Angelo, si è detto entusiasta per la messa in campo di questo servizio che tanto rispecchia quel valore di legalità di cui i giovani hanno bisogno. Non sono mancati suggerimenti. E’ stata avanzata la proposta di riutilizzare alcuni dei beni immobiliari sottratti alla criminalità organizzata per renderli disponibili all’utilizzo studentesco oppure, come indicato dal Rettore Marrelli, si potrebbe pensare di concedere dei prestiti ai giovani tramite la Fondazione Telecom e la Banca Etica grazie alla garanzia della Borsa Immobilare.

Martina Gaudino

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