I mali delle università milanesi si curano con la meritocrazia. La medicina più innovativa che il senato accademico e il consiglio di amministrazione del Politecnico di Milano hanno deciso di somministrare è a base di voti e questionari da compilare on line. Saranno, infatti, gli studenti a decidere quali lettere dell’alfabeto assegnare ai propri insegnanti: A, B o C, dove C starà ad indicare il maggior apprezzamento.
È questo l’ultimo obiettivo del “Progetto merito”, il documento firmato da pochi giorni nell’Università milanese e inizio annunciato di quella “autoriforma” delle Università che dovrebbe partire dall’interno. “Lo scopo del programma – spiega il rettore Giulio Ballio – è garantire una trasparenza sempre maggiore nelle università e arrivare a premiare i docenti più meritevoli per migliorare l´efficienza dell´ateneo”.
Lo start è fissato in questo anno accademico, durante il quale ogni ricercatore ed insegnante vedrà in rete il proprio bagaglio di competenze al completo. Per il 45% peserà il valore della didattica, calcolato in base al numero degli studenti e all´importanza in crediti degli insegnamenti, e per il 55% conterà la ricerca, misurata con la capacità di attrarre fondi e le pubblicazioni.
«A chi porta un consistente contributo alla qualità dell´università – dice Ballio – le supplenze ai colleghi saranno pagate extra, per chi invece fornisce un apporto minore in termini di didattica e ricerca saranno considerate attività ordinaria. Lo scopo è il risparmio di fondi, ma secondo un criterio di merito».
Related Posts
A Camerino il primo corso universitario svolto interamente nel metaverso
L'Unicam sarà il primo ateneo a far svolgere un insegnamento di un corso di laurea interamente nella realtà virtuale. Si comincia con "Social media management" all'interno della laurea in Informatica per la comunicazione digitale.
23 Aprile 2024
Proteste anti Israele, si apre un’altra settimana di fuoco: domani corteo a Torino contro Bernini e Tajani
L'associazione studentesca Cambiare rotta annuncia altre mobilitazioni contro il bando Maeci.
22 Aprile 2024
Iscrizioni agli atenei online cresciute del 300% in dieci anni. Bernini: “Adesso regole uguali per tutti”
Si è insediato ieri alla Camera l'intergruppo sulle università telematiche dove nel 2023 ci sono stati oltre 236mila iscritti.
19 Aprile 2024
Proteste nelle Università, la Crui sceglie la strada del dialogo “ma l’agenda non la decide chi contesta”
La Conferenza dei Rettori approva un documento in risposta alle pesante contestazioni che si sono verificate in queste settimana all'interno degli atenei. "Optare per eventi online quando sono a rischio ma non bisogna cancellarli".
18 Aprile 2024