Torino, l'inaugurazione non s'ha da fare

“Non c’è niente da inaugurare”. Uno slogan ormai noto che stamattina è tornato a risuonare. Questa volta nelle aule dell’ateneo di Torino, dove una trentina di studenti dell’Onda ha occupato un’aula del Rettorato e ha organizzato un incontro con la stampa.
“Non siamo qui per parlare con il rettore, con cui abbiamo parlato nei mesi scorsi chiedendogli di prendere una posizione politica nei confronti della controriforma dell’università – hanno spiegato gli studenti – e da cui non abbiamo mai avuto risposte, ma per lanciare un messaggio chiaro ossia che per noi l’inaugurazione dell’anno accademico non deve avvenire, perché è vergognoso poter credere di festeggiare nella situazione in cui ci troviamo, è una presa in giro e ha qualcosa di grottesco”.
Bersaglio della protesta dunque è l’inaugurazione dell’anno accademico dell’ateneo piemontese in programma il prossimo 2 febbraio. “Per quanto ci riguarda – hanno concluso – non dovrà entrare nessuno, il nostro obiettivo è bloccare l’afflusso nell’Aula magna del rettorato. I toni non saranno esasperati, non stiamo andando in guerra, ma abbiamo deciso di alzare il tiro rispetto ai toni di dialogo dei mesi scorsi perché il tiro è stato alzato dalla parte avversa”.

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