Ecco un utile vademecum per affrontare al meglio la scelta del Master. Nella nostra Guida in edicola troverete tutte le informazioni per muovervi con disinvoltura in un’offerta sterminata.
La realtà conferma che il titolo triennale in Italia non è molto apprezzato dalle aziende. Il nostro Paese, in ambito europeo, registra il più basso grado di accordo (34%) circa l’eventualità che i laureati triennali possano trovare un lavoro in linea con il titolo posseduto (valore medio Ue 27: 49%).
Il Censis offre una panoramica a largo raggio sulla vastissima offerta di master post laurea presenti in Italia, mettendo nero su bianco le cifre legate a questo particolare settore della formazione.
Nel nostro Paese l’offerta dei Master è ancora relativamente recente e presenta un alto tasso di turnover dei corsi offerti (oltre il 30% è, infatti, alla prima edizione). L’analisi dei servizi offerti dai master sembra indicare una sostanziale soddisfazione delle aspettative in termini di qualità/prezzo. Sussiste un rapporto di proporzionalità diretta tra i costi di iscrizione e la gamma di servizi offerti. Il 66,1% dei master con prezzo compreso tra i 5.400 e i 10.000 euro e il 65,6% di quelli che costano oltre 10.000 euro si caratterizzano per un’elevata offerta di servizi di supporto alla didattica. Il 63% di chi ha partecipato ad un Master ritiene di averne tratto vantaggio (di questi il 71% ha trovato lavoro dopo ed il restante 29%, già occupato, ha migliorato livello di retribuzione, posizioni contrattuale e professionale).
In questa sezione cercheremo di mettere un po’ di ordine nel mare magnum dei Master, dandovi anche qualche suggerimento per aiutare ad orientarvi e a operare la vostra scelta con cognizione di causa. Innanzitutto occorre fare una distinzione preliminare, individuando le tre macrocategorie in cui possono essere suddivisi tutti i corsi presenti.
I generalisti (o di primo livello)
Sono corsi per l’apprendimento multidisciplinare, che indirizzano alla conoscenza delle macroaree d’intervento all’interno di un’azienda. Vi si può accedere con una laurea triennale e sono destinati ai neolaureati che intendono arricchire il proprio bagaglio culturale e avere un primo approccio con il mondo del lavoro, attraverso lo stage che, solitamente, si affronta al termine del modulo teorico.
Gli specialistici (o di secondo livello)
Per accedervi è necessario aver conseguito una laurea specialistica – o di vecchio ordinamento – e sono di norma destinati a studenti che abbiano conseguito un titolo con contenuti curricolari formativi coerenti con l’indirizzo di specializzazione prescelto. Rappresentano un percorso di studio che consente di approfondire le conoscenze di una specifica funzione, area dell’azienda o settore di attività. Non è necessaria avere una pregressa esperienza lavorativa.
MBA – Master in Business Administration (ovvero il top)
Pensato per chi ha una laurea specialistica – o vecchio ordinamento – conseguita con il massimo dei voti prevalentemente nell’area economico-giuridica. Prevede rigorosi test d’accesso selettivi, pretende un impegno a tempo pieno dagli iscritti, dura circa un anno e costa molto ma, in definitiva, rappresenta un’ottima opportunità di formazione internazionale: gli MBA più prestigiosi – in base alla top 100 del quotidiano Financial Times – sono presenti negli Stati Uniti; ma anche in Italia, come vedremo in seguito, c’è la possibilità di frequentarne di ottimi.
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